come vi avevo annunciato sono andata all'Adunata nazionale degli Alpini a Pordenone.
E' stata un'emozione unica, secondo me è una di quelle cose che almeno una volta nella vita va fatta. Lo spirito con cui si vive questa festa riempie il cuore, almeno per me è stato così. Vedere tutti questi Alpini, non più tanto giovani, aggirarsi per la città portando orgogliosamente la penna nera sul capo non è cosa da poco. Anche il fatto stesso di non conoscere nessuno e di sentirsi comunque a casa..da una sensazione indescrivibile.
Come avrete capito, amo gli Alpini e li porto sempre nel cuore (leggete l'altro post in merito all'argomento e capirete perché).
Vi racconto un po' la giornata: siamo partiti alle 9.30 con il treno e in un'ora e dieci minuti siamo arrivati a destinazione, abbiamo avuto dei compagni di treno molto simpatici e cordiali, successivamente ci siamo subito orientati e via in centro a vedere la sfilata. Purtroppo eravamo in fondo quindi abbiamo deciso di farci un giro negli stand. Successivamente abbiamo trovato degli amici e abbiamo proseguito la giornata con loro. La cosa che mi rallegrava di più era vedere le sezioni di Alpini aggirarsi per PN con le maglie/camice tutti uguali. Era incantevole vedere dall'alto del municipio le penne nere che si aggiravano per il corso. Non ho potuto fare a meno di comprare una maglietta che ho fatto personalizzare con lo stemma dei parà (come mio nonno).
Poi abbiamo deciso di andare a vedere sfilare le sezioni della mia Regione "Friuli Venezia Giulia". Quello è stato il momento più bello in assoluto, anche se completamente fradici d'acqua visto che grandinava e pioveva a dirotto noi non ci siamo mossi dalle transenne e abbiamo applaudito agli Alpini che imperterriti proseguivano la loro sfilata. Nel cuore saliva una commozione per i cappelli appoggiati al tricolore che sfilavano, "Alpini che ci guardano da lassù" pensavo.
E' stata un'esperienza da ripetere sicuramente, spronando altri giovani ad abbracciare non solo la festa ma anche i valori che gli Alpini trasmettono.
L'unica pecca sono stati i treni (pienissimi, magari 2 vagoni in più non facevano male ma qui doveva intervenire la regione che però.....) e i bus navetta che dalla fiera portavano all'ammassamento (non ne abbiamo visto uno). Per il resto W gli Alpini e al prossimo anno a L'Aquila.
Un bacio
Laura
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